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chiusura punto nascite

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2012 00:11
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Città: LICATA
Età: 49
Sesso: Maschile
05/02/2012 20:07


Dal prossimo ottobre non si nascerà più al S. Giacomo

Martedì 10 Gennaio 2012

Licata. Dal prossimo ottobre il punto nascite dell'Ospedale chiuderà i battenti. Venerdì scorso l'assessore alla sanità Massimo Russo ha firmato il decreto che taglia diciotto punti nascite in tutta l'isola.
Licata subirà la scure dei tagli, non raggiunge i cinquecento parti l'anno, le norme contenute nel nuovo decreto sono assolutamente stringenti. Rimarranno aperti ventisette reparti di primo livello, ( In provincia si tratta di Canicattì e Sciacca), avranno servizi ordinari e dovranno mantenere un numero di parti compreso tra cinquecento e mille l'anno, e quindici reparti di secondo livello, saranno dotati di servizi avanzati per l'assistenza ai nuovi nati e alle partorienti, il San Giovanni Di Dio rientra in questo secondo elenco.
Il San Giacomo D'Altopasso invece, è destinato a perdere il Punto nascite. I direttori generali delle Asp possono proporre, fino a giugno prossimo, delle richieste di deroga alle chiusure, ma varranno solo per quei punti nascita che si trovano in zone disagiate, perché difficilmente raggiungibili o isolate. I manager delle aziende hanno a disposizione sei mesi per presentare un piano di riconversione, monitorare l'attività dei reparti, proporre eventuali deroghe alla chiusura e potenziare i servizi per mamme e bambini. Difficilmente Licata rientrerà in questa categoria, vista la non eccessiva distanza da Gela, Agrigento o Canicattì.
Ad ogni modo, il vicesindaco Giuseppe Arnone annuncia battaglia e non perde l'occasione per bacchettare la Regione: «Si tratta - dice - della politica subdola del Governo Lombardo che, da una parte ci aveva concesso una proroga e dall'altra ci beffa con questo decreto che taglia le gambe ad ogni spiraglio».Nel mese di ottobre, quando per la prima volta si parlò della chiusura del punto nascite di Licata, furono organizzate diverse iniziative di protesta, i sindaci di Licata e palma di Montechiaro furono ricevuti dalla commissione alla sanità all'Ars. Poi arrivò la proroga al decreto e si alimentò la speranza che Licata potesse riuscire a passare indenne la scure dei tagli. Adesso la doccia fredda, con la pubblicazione del decreto. Per l'ex assessore al bilancio della giunta Graci, si tratta comunque di un fallimento dell'amministrazione attiva. «Il vicesindaco Arnone - scrive in una nota Furnò - era arrivato a minacciare che avrebbe fatto perfino lo sciopero della fame per scongiurare la chiusura del punto nascite, oltre a promettere la costituzione di un coordinamento di sindaci».
Giuseppe Patti

10/01/2012


Leggo con incredulità che è stata decisa la soppressione del punto nascite a Licata,una vera vergogna un'altra umiliazione........
spero tanto che almeno lei caro assessore può fare qualcosa per salvarlo visto che l'onorevole russo e del suo stesso movimento,
movimento che a LICATA a preso un sacco di voti (vedi dorsi e lombardo).............
[Modificato da Licatese 264 a.C. 05/02/2012 20:07]
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Post: 4
Città: MILANO
Età: 28
Sesso: Maschile
06/02/2012 15:09

la nostra citta' non puo' perdere il punto nascite!!! sarebbe un umiliazione senza precedenti,perderemo la nostr identita' in una citta' che gia' perde pezzi:stazione ferroviaria,tribunale,ecc. stiamo tornando indietro di secoli...
cerchiamo di mantenere e difendere il nostro punto nascite,cercando di coinvolgere i paesi dell'hinterland, evidenxiando la qualita' del nostro reparto che contrariamente a queste decisioni registra un trend positivo di tutto rispetto!!! per cui basterebbe migliorare il servizio,potenziandolo ed invitare la classe ginecologica di questa citta' a puntare sul nostro ospedale,portando i loro pazienti a nascere a LICATA,LA LORO CITTA' NATIA!!!

per cui mi unisco all'invito di licatese 264,per spronare i nostri politici in questo caso l'assessore biondi ( unico politico licatese ad interfacciarsi al pubblico attraverso un forum virtuale)di difendere il nostro presidio con tutte le forze. questa citta' non puo' subire l'ennesima mortificazione!
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Post: 7
Città: LICATA
Età: 49
Sesso: Maschile
10/02/2012 16:17

PUNTO NASCITE: il Comune cerca rassicurazioni dal Commissario Messina
Il Sindaco Angelo Graci ed il suo vice Giuseppe Arnone nella giornata di oggi hanno inviato una nota scritta al Commissario Regionale dell’Asp di Agrigento, dottor Messina, chedendo se lo stesso “abbia individuato il punto nascite funzionante presso la struttura ospedaliera dell’Ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata, tra le strutture sanitarie da chiudere o meno”.

La nota scaturisce dalla necessità di rassicurare o meno la cittadinanza di Licata, che risulta essere fortemente allarmata dalla minacciata soppressione del punto nascite esistente sul territorio. Ma, in modo particolare è stato chiesto di avere una risposta con la massima urgenza “al fine – si legge ancora testualmente nella lettera – di proporre nei termini di scadenza (4.3.2012) l’eventuale ricorso al Tar”.

fonte licata live
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Post: 7
Città: LICATA
Età: 49
Sesso: Maschile
10/03/2012 19:15

PUNTO NASCITE: anche Sgarbi "in tenda" a Licata. La prossima settimana arriverà anche De Luca
Anche il critico d’arte Vittorio Sgarbi prende a cuore la causa del San Giacomo d’Altopasso, e la prossima settimana sarà a Licata dove terrà una conferenza stampa all’interno della tenda allestita dall’amministrazione comunale.

Sgarbi, che a Licata dal teatro Re Grillo ha già aderito alla battaglia contro i parchi eolici off shore, adesso ha deciso di aderire alla battaglia per mantenere in vita il punto nascite licatese. Il vicesindaco Arnone ha ricevuto da Sgarbi non solo l’impegno appunto di venire a Licata la prossima settimana, ma il critico d’arte ha assicurato anche che darà risalto nazionale alla causa intrapresa a Licata

Sempre la prossima settimana sarà presente l’Onorevole Cateno De Luca, leader regionale di Sicilia Vera, che ha assicurato una battaglia parlamentare per scongiurare la chiusura del punto nascite del nosocomio licatese.
FONTE LICATA LIVE


BEN VENGANO QUESTE PERSONALITA PER DIFENDERE L'ONORATA CAUSA DEL PUNTO NASCITE DELL'OSPEDALE DI LICATA...MA MI CHIEDO..DOVE SONO IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA D'ORSI..L'ASSESSORE PROV. BIONDI..PULLARA...PLATAMONE...CAFA' E TUTTI GLI ALTRI DELL'MPA CHE POTREBBERO INCIDERE FORTENEMENTE NELLE SCELTE DELL'ASSESSORE RUSSO CHE FA PARTE DEL GOVERNO LOMBARDO(MPA)..ELETTORALI...
DI UNA COSA SONO SICURO SE CHIUDERA' IL PUNTO NASCITE' NON ANDRO' MAI PIù A VOTARE......POLITICI LICATESI CHE DELUSIONE!



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Post: 7
Città: LICATA
Età: 49
Sesso: Maschile
12/03/2012 20:34

PUNTO NASCITE: il Comune invita il Presidente D'Orsi all'incontro di domani. Raccolte 2200 firme
Anche il presidente della Provincia regionale di Agrigento Eugenio D’Orsi è stato invitato all’incontro indetto dall’amministrazione comunale in merito alla vicenda del punto nascite licatese. L'incontro è stato indetto per la giornata di domani alle 11:00 presso l’aula magna della stessa struttura ospedaliera

sono state invitate a partecipare anche le organizzazioni sindacali ospedaliere. Nel corso dell’incontro si farà il punto sulla vertenza legata alla programmata soppressione del punto nascita di Licata.
Intanto oggi, davanti all’ingresso dell’ospedale, l’Amministrazione comunale ha ricevuto la visita del leader regionale della Destra di Storace, on. Nello Musumeci, del consigliere provinciale Roberto Gallo e da altri esponenti del partito, che hanno assicurato tutto il loro sostegno alla lotta intrapresa dal Comune a difesa del punto nascita. A tal proposito, all’on. Musumeci è stata consegnata copia del ricorso presentato dall’ente al Tar per chiedere una revisione del decreto al fine del mantenimento del suddetto servizio presso il nosocomio di Licata. Prosegue, intanto, la raccolta delle firme a sostegno della vertenza, giunte ormai a quota 2.200. E dalla tarda mattinata di oggi, dopo che la tenda, in cui la scorsa settimana era stato organizzato il punto raccolta firme, è andata praticamente distrutta a causa del maltempo registrato sabato, è ripresa la raccolta all’interno di un camper messo a disposizione dalla protezione civile
licata live
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Post: 4
Città: MILANO
Età: 28
Sesso: Maschile
13/03/2012 00:11

straquoto licatese 264!!!

CI VUOLE ORGOGLIO CI VUOLE IDENTITA',QUESTA CITTA' NON PUO' ESSERE MALATRATTATA DA TUTTI. LA SUA CLASSE POLITICA DEVE SVEGLIARSI E COMPATTARSI. BISOGNA PENSARE ALLA CITTA' E NON AI PARTITI COI LORO GOVERNANTI. QUEST'ULTIMI DI LICATA SE NE SONO SEMPRE FREGATI. ED IL PUNTO NASCITE NE è UN ESEMPIO....FUORI L'ORGOGLIO PERCHE' I NOSTRI FIGLI DEVONO NASCERE A LICATA!!!!
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